Un giardino per un sogno

1 ottobre - Appaloosa plains (scusate ma non ricordo come si scrive il quartire di pets)
Grace, si girava e rigirava nel letto, senza riuscire a prendere sonno.
Era ormai notte inoltrata, almeno così pensava la fanciulla, che da tempo si contorceva sotto le coperte cercando una posizione comoda, ancora non trovata, attendendo invano che il sonno la vincesse.
<< Basta! Non ce la faccio più! >> Urlò Grace
<< Ho fatto uno sbaglio a venire qui... Sono passati 7 giorni dal mio arrivo eppure mi sento sempre più sola e abbandonata; Forse non è questo il mio posto.. >>
Si ripeteva Grace osservando la finestra aperta, che lasciava apposta aperta per Luna , per permettergli di rientrare anche a notte inoltrata. Continuò a tormentarsi tra le lenzuola, quando improvvisamente sentì un tonfo sordo nella stanza accanto : qualcuno era lì.
Grace si alzò di scatto, prese una sedia come arma ( molto astuta xD!) e si diresse nella stanza degli ospiti .
La stanza era tutta buia, e Grace si precipitò ad accendere la candela che giaceva spenta sul tavolino, per poi avanzare in direzione di quella presenza. Sollevò la fiamma, in modo che la candela illuminasse la stanza.
In fondo, appoggiato alla parete vi era un uomo... ma non un uomo in carne ed ossa, ma un fantasma!
Grace poteva sentire i brividi di paura percorrerle la schiena, e le goccioline di sudore scendere lungo la sua fronte, ma si fece coraggio e avanzò verso di lui a passo spedito.
<< Grace .. >> Disse il fantasma con un filo di voce << Non ho molto tempo, ascoltami >>
Grace non fiatò, si limitò ad annuire.
<< In questi giorni ti ho osservata a lungo e credo che sia tu la persona giusta per aiutarmi a compiere la mia faccenda in sospeso affinchè io possa diventare un angelo e vivere finalmente con la mia amata>>
<< I..Io?>> Disse Grace tremando
<< Si Grace, tu sei una persona dall'animo puro e so che ce la farai>>
<<non capisco, cosa posso fare, io, una ragazza di appena 18 anni, per lei? >>
<< Ridare vita al giardino di mia moglie. Vedi quando le persone che hanno vissuto in pace muoiono diventano angeli se non hanno lasciato alcuna faccenda in sospeso, altrimenti loro diventano fantasmi.. proprio come me. Quando mia moglie morì tanti anni fà gli promisi, in punto di morte, che avrei mantenuto in vita il suo giardino, quello che amava tanto.. Ma non ci riuscì... L'idea di averla persa mi portò a vivere i miei giorni in completa solitudine, non uscivo più.. ne tanto meno parlavo con nessuno; Da lì a poche settimane le piante del giardino appassirono ed io con loro, mi suicidai. Ma, visto che non avevo mantenuto la mia promessa, non diventai un angelo.. e non posso diventarlo fin quando il giardino non riprenderà vita. Tu sei l'unica persona, che dopo tanti anni, è venuta ad abitare qui.. Gli altri cittadini ritengono questa casa stregata a causa delle mie apparizioni e non si avvicinavano mai. Ma ora tu sei qui.. e questa potrebbe essere l'ultima occasione per me di diventare un angelo >>
<< I-o.. Io>>
<< Naturalmente, se accetterai, io realizzerò il tuo sogno più grande...>> Interruppe il fantasma.
<< Farai nascere una nuova Grace? Bella, solare e sopratutta amata?>>
<< Non posso trasformarti nella persona che non sei Grace... Ma posso aiutarti nel tuo aspetto fisico.>>
<< Lo faresti per davvero? Anche se non hai la certezza che io possa effettivamente riuscire nel compito che mi hai affidato ?>> Disse abbassando lo sguardo la fanciulla.
<< Certo che lo farei! Non voglio più vederti piangere tutte le notti... Se continuerai così mi allagherai la casa!>> Disse sarcasticamente il fantasma. Poi, dopo una breve pausa aggiunse << E poi io credo in te Grace, e so che la farai>>
<< Sa ... Lei è la prima persona che mi da un pò di fiducia e mi parla con dolcezza. Sembra quasi che mi conosca e che le sia a cuore >>
<< Oh piccola Grace, quante cose ancora non sai>>
<< Cosa vorresti dire con questo? >>
<< Ora non c'è più tempo, sta per sorgere il sole e io devo andare. E ora chiudi gli occhi, appena gli aprirai il tuo desiderio si sarà avverato.>> Gli rispose sorridente, con un tono che doveva presupporsi dolce e amorevole.
Nessuno seppe cosa successe in quel preciso momento, ma Grace quando riaprì gli occhi
Guardò il suo riflesso nello specchio, e fece una smorfia di stupore.
Realizzò che era cambiata, davvero tanto.

<< Ricorda Grace, io ho fiducia in te>> Rimbombò la voce del fantasma, mentre scompariva, nella mente della giovane fanciulla.





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